24.5.13

Ah ah ah ah!

La rinascita del primo importatore mondiale di gas e petrolio (ed anche il più indebitato paese al mondo dopo la Liberia e la Repubblica Democratica del Congo, vedi grafico a lato), il Giappone, si sarebbe dovuta attuare da subito ed in modo durevole grazie all'aumento molto forte di moneta circolante (hanno stampato miliardi e miliardi di yen, solo poche SETTIMANE fa). Ed invece la corsa alla ripresa ed alla crescita è già finita, hanno bruciato già nove decimi di quanto stampato, con un bel doppio crash finanziario dovuto ad uno "starnuto" di notizie negative dal settore industriale cinese.
Il 99% degli economisti e giornalisti di tutto il mondo avevano salutato l'uso della "stampante di moneta" come l'unica soluzione a tutti i problemi di debito e crescita, modello da importare in Europa al più presto portando i nostri stupidi risparmi ad evaporare ancora più in fretta per rimpinzare le casse vuote di banche e di quel che resta della grande industria...
Invece la realtà è una sola: i soldi non si mangiano, non si mettono nel serbatoio, non alimentano centrali termiche e non si possono trasformare per ottenere manufatti.
A questa crisi sistemica non esiste nessuna cura, se non attendere la sua fine... e la nostra. 
 
___________

7 commenti:

  1. I Chiapponesi hanno fatto harakiri; mi chiedo
    ma saranno buone le banconote come carta igienica quando perderanno il loro valore?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un pò ruvide, ma sai com'è, in mancanza di meglio ci si adatta.

      Elimina
  2. il Giappone non ha nove flotte di portaerei che girano per i mari. Solo chi le ha può imporre la propria moneta agli altri e farsi dare in cambio beni, schiavi e donne, come fecero gli imperiali di Carlo V nel 1513 quando assediarono Pistoia. Dopo andarono a Prato, ma quelli preferirono confidare nella Repubblica fiorentina e finì male. Come è finita in carta straccia l'emissione di Yen. Ma a quelli Pearl Harbour non ha proprio insegnato nulla!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fatto é Mago che son tutti, ma proprio tutti, disperati: giapponesi, americani, europei e cinesi, le tentano tutte ma nessuno sa più come uscire da 'stà crisi.

      Pima o poi dovranno ammmettere che NON c'è via di uscita se non si cambia paradigma e stile di vita.
      Se non lo faranno e credo che non lo faranno, perchè le pretese assurde delle loro popolazioni, cioè di tutti noi, non lo consentiranno, allora una stategia alla Pearl Harbour per qualcuno potrebbe diventare una opzione da provare. L'ultima opzione possibile.

      Sempre che Madre Natura non lo preceda.

      Elimina
    2. Anche le flotte di portaerei vanno a petrolio e a uranio, risorse entrambe in declino. Tra non molto i super apparati militari saranno buoni come il due di picche nel marasma generale del crollo di questa insostenibile (in)civiltà.

      Elimina
  3. OT riferibile a quanto il buon Medo scriveva parecchio tempo fa:

    http://www.lefigaro.fr/flash-eco/2013/05/28/97002-20130528FILWWW00284-trop-de-stations-services-vont-fermer.php

    Près de quatre millions de Français sont menacés par la "désertification" des stations-services, surtout à la campagne mais aussi jusque dans Paris, a averti mardi la Fédération nationale de l'artisanat automobile (Fnaa), citant une étude de l'administration.

    Environ 300.000 personnes n'ont déjà aucune station-service à moins de 10 minutes en voiture de chez eux, et quelque 3,6 millions de personnes supplémentaires seront dans ce cas si la station la plus proche de leur domicile ferme, selon la fédération, qui cite une étude de la Datar.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non é la prima volta che constato che il Medo é profeta (e non solo di sventure :-) ).

      Ricordo quella volta che raccontò che raffinerie italiane (non ricordo esattamente quali. Mi pare nel mantovano) avrebbero chiuso perchè lavoravano in perdita.
      All'epoca del suo post non gli credetti.
      Ebbene due mesi dopo lessi che effettivamente avevano chiuso e che resistevano ancora solo quelle della famiglia Moratti che aveva investito nell'ammodernamento dei processi.

      Diavolaccio d'un Medo, ci avrà mica la palla di cristallo nascosta in casa sua?

      Medo una cinquina sicura per tuoi fedeli lettori.
      Aoh, comunica pure la ruota su cui giocarcela. ;-)

      Elimina