6.2.12

Caos urbano in Brasile, aggiornamento

Cosa diceva Richard C. Duncan, nella sua Teoria di Olduvai sulla fine dell'era industriale sul pianeta Terra? Ripassiamo.

"Lo “scivolamento” di Olduvai (nota: calo progressivo di energia, quindi materie prime, denaro e cibo disponibili pro-capite) del periodo 2001-2011 può ricordare la “Grande Depressione” del decennio 1929-1939: disoccupati, poveri e senza tetto in coda in attesa di sussidi e assistenza. Per quanto riguarda il “dirupo” di Olduvai (nota: calo repentino della disponibilità di energia, quindi materie prime, denaro e cibo disponibili pro-capite) tra il 2012 e il 2030, non conosco alcun precedente simile nella storia umana."

Si è forse sbagliato di qualche mese, ma a livello mondiale l'era delle rivolte, delle sommosse e del caos pare iniziata. L'anarchia è a due passi da noi: meno energia vorrà dire anche meno governance mondiale, alla faccia di chi "crede" all'NWO ed al complottismo che riuscirà a regolare tutto e tutti. Qualche guerra ci sarà, riusciranno a rubarci denari con tasse per pagare debiti contratti dai nostri morti, dati personali e mettere un po' in prigione i nostri figli rivoltosi, ma poi l'anarchia la spunterà. E' scritto.

Le notizie di stamane sul "paese del futuro petrolifero" sono dunque le seguenti:
- gli agenti di polizia dello stato di Bahia con le loro famiglie si sono accampati nel palazzo della Assembléia Legislativa da Bahia, dove hanno staccato la corrente
- gli agenti scioperanti sono tutti stati denunciati, i vertici ed i sindacalisti arrestati: la protesta continua e viene chiesta una amnistia
- intanto gli omicidi "favoriti" dall'assenza di polizia nelle strade sono saliti a 83 e 200 assalti in abitazioni, negozi o ad automobilisti sono stati contati negli ultimi sei giorni
- tutte le scuole private dello Stato di Bahia sono chiuse
- l'esercito prende lentamente il controllo dei centri urbani, ma non pare placata l'ondata di reati compiuti in assenza di controllo poliziesco del territorio

_____________

Nessun commento:

Posta un commento