10.6.11

Le locuste divorano la Russia

Nelle piane centro-settentrionali del Dagestan, "repubblica" caucasica russa ricca di corruzione, di gas e petrolio, una serie di fattori ha fatto proliferare orde di locuste affamate*. Leggo che un milione di locuste mangia quanto dieci elefanti, che la densità di locuste in zona è di 800 000 per ettaro e che le zone infestate corrispondono a 80 000 ettari totali, ergo calcolando non ci sono ora in Dagestan meno di 64 miliardi di locuste. E' un tipo di locusta (locusta migratoria migratoria, in foto) esistente normalmente anche in Italia, ma a particolari condizioni di prolungata siccità, assenza di predatori, etc., la locusta "individuo" per salvarsi inizia una mutazione dalla fase sedentaria o solitaria, a quella gregaria (o appunto migratoria): le condizioni ambientali in pochi cicli spingono l'insetto a moltiplicarsi a dismisura, divenire più piccolo ed aggregarsi in grandi gruppi per cambiare zona. Da notare che in fase singola la locusta vive praticamente in qualsiasi tipo di clima, vegetazione e suolo (tranne climi "freddi"), ma in caso di desertificazione post-agricoltura intensiva, essa fa fuori quel che resta e devasta poi le zone limitrofe... Non per niente la Bibbia, prima che la FAO, ci dedica paginate ed il monito è sempre attuale: esseri umani datevi una regolata, imparate la natura e siate rispettosi degli equilibri.

L'ultima grande invasione di locuste nella zona accade 40 anni fa, ma questa pare batta ogni record. In una sola settimana gli insettini hanno divorato 28 300 ettari di pascolo (oltre un milione e mezzo di ovini si trovano senza cibo fresco all'inizio della stagione estiva) e assaggiato buona parte del raccolto in altri 50 000 ettari, più che altro riso di cui le locuste sono particolarmente ghiotte. Ora è a rischio l'alimentazione di 20 milioni di abitanti nella regione, oltre che di milioni di capi di bestiame. Aerei, elicotteri e trattori stanno spargendo pesticida giorno e notte, sperando che le locuste non risalgano verso la Russia meridionale e l'Ucraina, già duramente colpite dagli incendi e la siccità del 2010.

L'ultima grande invasione di locuste al mondo fu quella del 2003 e 2004, quando dal Mali al Marocco, dalle Canarie e fino al Portogallo le locuste si papparono 2,5 MLD di dollari di raccolti. Nel Niger la gente affamata prese a mangiarle, ma dopo alcune morti, scoprirono sulla loro pelle che erano locuste velenose per l'alimentazione umana. Invece in Marocco ben 33 specie di uccelli banchettarono felici grazie all'abbondanza di insetti, mentre dagli altri paesi africani salivano profughi umani affamati...
______________

Nessun commento:

Posta un commento