20.4.11

Italia, carburanti: truffe, raggiri, illegalità sempre più diffuse

Va beh, con un sistema capillare di distribuzione carburanti come quello italiano (più alta densità di pompe di benzina per abitante e per kilometro quadrato al mondo), capita di avere gestori poco onesti. Ma quel che capita da quando stabilmente i carburanti sono attorno all'1,50 €/l è che le pompe "starate" con le quali si rubano letteralmente centinaia di Euro al giorno non si contano più, la Guardia di Finanza non ha abbastanza personale per controllare tutto e tutti...
A Padova sequestrati ben 10 impianti di distribuzione carburanti. E' la solita storia italica.
Se ce n'è sempre meno, se ne ruba sempre più. C'è pure gente che riempie le bombole di gas ad uso domestico con quello per autotrazione rischiando di far saltare in aria gli impianti, con la compiacenza di gestori criminali. Che bell'epoca viviamo...
Infine, sono state trovate cisterne di riserva piene zeppe di carburante, riempiti da timorosi della crisi energetica, ovviamente serbatoi non a norma che possono esplodere o forarsi inquinando ettari di terreno e falde. Ma chi se ne importa dell'ambiente? Noi dobbiamo usare la macchina e faremo stoccaggio con taniche e pentoloni ovunque, anche sotto al nostro materasso se sarà necessario.

Gli italiani venderebbero i loro figli o un rene per una fornitura di 1000 litri di gasolio. Si accoltelleranno per le ultime gocce di raffinato: lo vedremo accadere durante la nostra vita, non nell'anno 2450.

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