13.3.11

Ricordarsi della Luna

La Luna sta arrivando alla ciclica vicinanza minima con la Terra, a circa 356577 km (al massimo raggiunge 406700 km). Accadrà tra qualche giorno... Tirerà su i liquidi tutti, come non mai. Farà sbocciare semi e piantine a più non posso.
Le più imponenti maree dei prossimi mesi erano e sono previste appunto per il 21 marzo 2011, sulle coste atlantiche, in Europa, con fattore di marea elevatissimo. Poi la Luna tornerà ad allontanarsi lentamente. La probabilità di terremoti di tipo "big one" sono anch'esse più elevate in concomitanza con avvicinamenti lunari.
Le probabilità. Anche se giocano fattori endogeni al pianeta Terra molto più determinanti. E puo' scatenarsi energia tellurica, come invece dissiparsi grazie all'avvicinamento lunare... Va beh.
Gli oceani si spostano, alleggeriscono i fondali oceanici, possono smuoversi faglie dormienti e spazzare via migliaia di umani in pochi giorni. Tutto qua. Non mi sembra il caso di farne una tragedia. Se siam sempre di più, sempre maggiori saranno i defunti a seguito di eventi naturali. Che sono catastrofici perchè in riva al mare o sotto al macigno ci abiti tu, ora e con una telecamerina puntata su di te, e prima non ci abitava nessuno o comunque non potevamo sapere se... Etc etc.

Se vi eravamo dimenticati della Luna, va beh. Ora ce ne siamo ricordati. Tu indichi la Luna, tutti guardano il dito. La Luna è fatta di frammenti del pianeta Terra. Anche questo non bisogna scordarlo.
Il problema è che molti han dimenticato anche la Terra e avevano dimenticato pure l'Uomo.
Tempi duri per chi credeva alla Dea Tecnologia ed alla eternità dell'era industriale in-umana.

Finiranno tutte le cose degli uomini, poi finiranno gli uomini, pian pianino, come tutto ha inizio e fine, tranne l'inizio e la fine.
_____________________

3 commenti:

  1. Oggi mi è venuto un dubbio.
    Non è che "voi" (passami la gestione libera di un'insiemistica sociale non giustificata da evidenze) che vedete i segni di una catastrofe in realtà siete ciò che è rimasto dell'ottimismo?
    Mi spiego: sarebbe bello se il mondo si ripulisse in una catarsi - violenta, sanguinaria, barbarica o no - ma pur sempre catarsi. Dopo, i sopravvissuti (se ce ne saranno) potranno ripartire "puliti". Bhè... ci metterei la firma.
    Ma, da buon pessimista, mi sa che la dominanza del grigio prevarrà da qualche parte. Il "cambia tutto per non cambiare niente". Da petrolitico (Giappone o meno) passeremo all'atomicene... una catastrofina qui, una là, mai nulla di planetario se non come divulgazione.
    Finisce l'uranio delle testate russe... passeremo all'eolocene o qualche altra roba che tenga comunque in piedi il sistema...
    Niente fuoco purificatore.
    L'unica è fottersene ed andare a coltivare giunchiglie :)

    RispondiElimina
  2. Aspetterei la "fine" del picco lunare, la fine della storia delle fusioni di reattori in corso (finiranno verso il centro terrestre? Avremo inquinato anche il mantello? E' la fine di homo sapiens sapiens dal punto di vista tecnico proprio) per esprimermi sulla catarsi e sul ripulirsi. La giunchiglie hanno un nome che non è per niente cool e mi stanno anche un po' sul cazzo.

    RispondiElimina
  3. Mi potresti dare dei riferimenti per queste curiose affermazioni? L'idea che l'allineamento Terra-Sole-Luna possa "facilitare" i terremoti ha un senso, anche se i dati a favore della teoria sono molto deboli. Quindi avrai tendenzialmente più terremoti (se la teoria è corretta) con luna nuova o piena. Ma che faccia differenza la Luna in apogeo rispetto al perigeo,. o che addirittura faccia differenza un apogeo più stretto non ha molto senso.

    RispondiElimina